Isola di Pantelleria tra passito, mare e sapori mediterranei

PANTELLERIA (6 ore di nave da Trapani):
Centinaia di migliaia di anni fa la grande esplosione nel cuore del Mediterraneo fa emergere la sommità di un vulcano sottomarino. E' così che affiora, con tutta la sua forza e determinazione, l'isola di Pantelleria, perla nera del Mediterraneo, nata dal mare, il cui aspetto bruno è determinato dalla sua natura che sa ancora di magma e di lava incandescente.
L'isola raggiunge l'apice degli 836 mt sul livello del mare con la Montagna Grande, un antico cratere, da cui dominare panorami emozionanti e dove godere di un'area attrezzata immersa nella pineta. Perfettamente collegata sia con il porto di Trapani che con quello di Mazara del Vallo, l'isola è dotata di un aeroporto che vanta importanti voli di linea.
Dall'aspetto caratteristico, fu terra dei Fenici, dei Romani, dei Vandali, dei Bizantini, degli Arabi e dei Normanni, ma il primo popolo a mettere le radici sull'isola fu quello dei Sesi, il cui insediamento risale a circa 5000 anni fa in epoca neolitica.
La costa frastagliata, è bagnata da un mare dai colori intensi in cui i fondali brulicano di vita e di colori e ogni insenatura invita ad una sosta per un bagno. Particolare è, senza alcun dubbio, la zona di Punta dell'Arco, in cui il mare è sovrastato dall'Arco dell'Elefante, uno spettacolare arco di lava grigia dal colore e dalla forma che rievocano la testa e la proboscide di un pachiderma.
Da non perdere è la visita al Lago Specchio di Venere, proprio nel cuore di un cratere di un antico vulcano e indiscusso luogo di benessere grazie alle sue sorgenti calde e ai suoi fanghi naturali. Il paesaggio, pur ricordando la sua origine vulcanica, è ricoperto da una fitta vegetazione e costellato da Dammusi, le singolari abitazioni a forma quadrata con tetti arrotondati, prettamente di colore bianco che interpretano il simbolo architettonico dell'isola. La cucina ha saputo ricreare una perfetta simbiosi di sapori e odori: molte ricette profumano di capperi, di cui l'isola vanta cospicue piantagioni e la variegata scelta di piatti esclusivi porta in tavola il gusto dell'isola, rallegrando i commensali con del buon vino e deliziando il fine pasto con il liquoroso e famoso vino Zibibbo.